Le principali compagnie marittime internazionali hanno cancellato in ottobre diverse tratte per mancanza di merci da trasportare; crollano i prezzi dei noli.

Si susseguono notizie di uno spettacolare capovolgimento di prospettive per il trasporto marittimo delle merci, un settore che ha creato parecchi grattacapi ai retailer di tutto il mondo. Dopo l’isteria collettiva del 2021 che ha visto una vera e propria guerra per accaparrarsi i container a prezzi quintuplicati rispetto a pochi mesi prima, nell’ottobre 2022 i principali vettori marittimi internazionali hanno cancellato diverse rotte per mancanza di richiesta.

E i prezzi, secondo i dati World Container Index di Drewry, si muovono di conseguenza: la tariffa media per il trasporto di un container di 40 piedi, che aveva superato i 10.000 dollari un anno fa, oggi è scesa del 60% a quota 4.000 dollari, poco sopra la media degli ultimi 5 anni (3.700 dollari). E infatti il nolo per un container da Shanghai a Genova costa oggi poco più di 5.000 dollari, il 62% in meno di un anno fa.

Le ragioni di questa situazione, impensabile solo 6 mesi fa, sono molteplici, ma la principale è il raffreddamento della congiuntura economica globale. Per la paura di trovarsi con gli scaffali vuoti, nel 2021 i retailer di tutto il mondo hanno riempito i magazzini e adesso si trovano con elevati livelli di scorte. Ma oggi iniziano a calare i consumi a causa dell’inflazione che ha fatto crescere i prezzi e all’impennata dei costi energetici che sottrae risorse agli acquisti di beni e servizi. E i commercianti assumono una posizione molto cauta sul fronte degli acquisti.

Insomma, da questa situazione possiamo desumere due notizie, una buona, una cattiva: quella buona è che la legge della domanda e dell’offerta funziona a dovere e che gli aumenti ‘malsani’ che abbiamo visto in tutti i settori sono arrivati al limite e sono destinati gradualmente a rientrare; la cattiva è che stiamo entrando in una fase recessiva di contrazione dei consumi, che speriamo non sia né troppo lunga né troppo violenta.

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